Titolo: Walking Through the Night
Anno: 2019
Laboratorio
Concept: Marsala
Camminare come pratica esplorativa e relazionale che predispone l’occhio ad uno sguardo penetrante e l’orecchio ad un ascolto puntuale.
Camminare come elogio dell’incompletezza dello sguardo.
Camminare come predisposizione alla scoperta e all’inatteso.
Camminare come incorporazione dello spazio attraverso i corpi: corpi-testimonianze, corpi-frontiere, corpi-territori, corpi-politici.
Camminare come mappare: riscrivere il territorio a partire da noi e dal nostro procedere.
E' a partire da queste considerazioni che il progetto indaga il tema del CONFINE e della NOTTE in quanto spazi di frontiera, permeabili e fluidi, capaci di dare vita a differenti interpretazioni, suggestioni e metamorfosi, dal momento che"per conoscere la notte è necessario trasformare il nostro corpo, creare nuovi organi di percezione: si può vedere la notte solo facendosi notte, diventando della stessa sostanza del tempo e dello spazio che ora ci circonda, accentando che non si può entrare nella notte senza cambiare forma" (Emanuele Coccia).