Titolo: Smarginature
Anno: 2023
Film d'arte
Concept: Marsala
Raccontare una casa-museo, il Fuseum, e il suo principale ideatore, Brajo Fuso, attraverso i gesti, i ricordi e le storie di vita di tre figure femminili: Tiziana Cavallucci restauratrice; Adalgisa Mattiucci, governante e aiutante tutto-fare dei coniugi Fuso; Bettina Rampelli, pittrice e moglie di Brajo Fuso. Le tre protagoniste testimoniano, ognuna a partire dalla propria esperienza, il rapporto con il luogo, con l’artista e le sue opere d’arte, all'interno di un racconto a cavallo tra realtà e finzione, tra notte e giorno, tra luce e oscurità. Un film d'arte sperimentale che prende le mosse da una suggestione: che succede quando "The artist is absent?" Il progetto si ispira all’esperienza de La Smarginatura -laboratorio teatrale sull'arte del nascondersi e della sparizione- realizzato da Tony Allotta nel 2019 all’interno del Fuseum e da cui prende la forma del gioco del nascondimento, ovvero di una narrazione non sempre lineare e a tratti onirica, volta a dare spazio all'immaginazione di chi guarda e di chi ascolta, con lo scopo di raccontare l'arista, il luogo e le sue opere senza mostrarli mai nella loro interezza e presenza.